È una disciplina nata secoli fa. È la forma più dinamica di Yoga: allena il corpo alla flessibilità ed alla forza. Secondo la tradizione, corpo e mente sono una cosa sola, quindi un corpo elastico ed in salute avrà un pensiero fluido e libero.
Respirazione: è un aspetto fondamentale. Il respiro usato nell’Ashtanga è il “Ujiayi”, molto utile per rimuovere tossine dal corpo, calmare il pensiero, abbandonare il frastuono degli stimoli esterni.
Postura: la contrazione dei muscoli di addome e perineo, detti “Bandhas”, permette di migliorare notevolmente la postura.
Energia: il respiro secondo la tradizione è espressione della forza vitale, scorre come flusso di energia attraverso il corpo.
Mobilità articolare: il movimento del corpo durante la pratica lubrifica ed ammorbidisce le articolazioni, l’esperienza dell’insegnante evita i traumi. Ne risulta un corpo più fluido, elastico, capace di gestire meglio l’attività fisica di lavoro o sport, evitando traumi e infiammazioni.
Forza: La sequenza di movimenti e posizioni (“Asana”) dell’Ashtanga Yoga rinforza i muscoli mantenendoli in equilibrio reciproco. Questo è fondamentale per migliorare la propria postura.
Lo yoga è oggetto di centinaia di studi scientifici da cui risulta avere molti effetti positivi: è impiegato per i dolori cronici, ipertensione, gravidanza e immunodepressione, psicoterapia, cardiopatie, depressione, è utilizzato anche come supporto alle terapie anti-tumorali.
(Chen 2017, Cramer 2017, Hendriks 2017, Maehle 2006, Yadav 2017)